Tettone
Ho
sempre avuto una discreta passione per i seni grossi. Comprendo che
sia una cosa diffusa, se non altro perché la natura ci calamita
verso quegli ineludibili segni di prosperità.
Ma
in realtà poi, tu uomo, che ci fai? Certo, vi sono un paio di
utilizzi erotici ma di certo non giustificano la durevole attrazione.
Di
recente, tuttavia, credo di averne compreso il perché.
I
seni grossi naturali, specialmente se indossati da persone di modesta
o bassa statura o non particolarmente avvenenti, mi fanno pensare a
una personalità peculiare, perché si è dovuta scontrare sin da
piccola con una questione che inevitabilmente l'ha fatta crescere
prima di chi i seni grandi non li aveva, o magari li aveva ma era una
gnocca (troppo facile).
Vuoi
per lo sviluppo generale del corpo, vuoi per le prese in giro dei
compagni (fino alle medie anche io ero tra quei simpaticoni) che ti
costringono a farti forza, vuoi per le invidie o le frecciatine delle
amiche. In qualche modo la tua vita è stata molto diversa dalla
maggioranza delle altre, è stata precoce. Hai pensato prima a certe
cose, ne hai subite prima altre, hai dovuto affrontare prima i
maschi. Non è stata facile, anzi spesso forse difficile, e le
situazioni difficili ci fanno fare dei salti in avanti a volte anche
epocali.
E
allora io vi stimo, portatrici di seni grossi, sodi o cadenti che
siano. E vi stimerò sempre.
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