Carta
Ricordo
che ogni tanto caricavamo dei pacchi di carta e cartone sul Fiat 238
blu e andavamo poco fuori città a smaltirla e a prendere due
soldini. Io salivo dietro, a volte in mezzo alla carta, e ci ballavo
in mezzo fino a quando non arrivavamo a destinazione. Lì scendevo
perché il furgone doveva andare sulla pesa e mentre aspettavo che
scaricassero, mi mettevo a frugare tra le montagne di giornali,
riviste, scatoloni e libri. Una delle cose più divertenti era
scalare quelle montagne, fin dove riuscivi, e poi lasciarsi cadere,
rotolando di nuovo fino a terra.
Un
giorno mi metto con mio padre ad esaminare una catasta di libri,
pronti per il macero. C'è di tutto: romanzi, libri per bambini,
testi scolastici... Ad un certo punto mio padre mi allunga un libro
dalla copertina giallognola sulla quale campeggiava un predone in
piedi su una barca, con il volto coperto da un elmo scuro e un
mantello nero svolazzante. Il titolo, in caratteri gotici recitava
“Traversata Infernale”. L'angolo in basso a destra diceva: “É
un librogame il protagonista sei tu!”
Avevo
già letto alcuni libri, molti dei quali fantasy, ma non avevo mai
sentito parlare dei librigame.
Tornato
a caso lo leggo e ci gioco subito. Qualche giorno dopo torniamo alla
discarica e io mi metto a cercare in mezzo al mare di carta nella
speranza di trovarne un altro. In vano.
Allora
andiamo dal libraio amico di famiglia e mi dice che esistono molte
serie di librigame! Ma io volevo quella e scopro che il libro che
avevamo trovato era il numero 2. Ma il numero 1 era esaurito,
bisognava attendere la ristampa. Comprammo quindi il n.3 e tutte le
settimane tornavo a prenderne un altro. L'edizione non era la stessa
del mio numero 2, ma mi accontentai pur di averli tutti. Il numero 1
tuttavia tarda ad arrivare. Solo quando ho finito la prima serie
riescono a procurarmelo e ci metto una vita a leggerlo tutto, me lo
godo con lentezza, scoprendo precocemente la magia del prequel.
Ancora oggi quei libri sono tutti in fila, nello scaffale della casa
in montagna, la costa scura con la linguetta blu, tranne il numero 2,
giallo e scolorito, trovato tra la carta straccia.